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Pokè Bowl il piatto unico dell'estate!

Il Pokè Bowl è una preparazione polinesiana formata da molto pesce crudo e poca frutta. C'è ne sono di vari tipi: come l'aggiunta di un cereale (il riso), di pesce crudo oppure cotto, di pollo, legumi, tofu, verdure, frutta secca a guscio e tanto altro ancora.  Pokè Bowl con petto di pollo al succo di lime. Questa è un'ottima preparazione per mantenerti in forma! Le carni magre del petto di pollo sono ricche di proteine nobili, fonti di tutti gli aminoacidi essenziali, che stimolano il metabolismo. Avocado e la quinoa aumentano il senso di sazietà, mentre pomodori e insalata drenano e depurano. Il tutto è dotato dalla presenza di tantissimi antiossidanti ideali per contrastare l'invecchiamento precoce dell'organismo e il rallentamento del metabolismo che invece si manterrà più attivo facendoti bruciare più calorie! Ingredienti: 180 gr di petto di pollo 50 gr di quinoa mista (rossa e bianca) 30 gr di fettine di avocado 150 gr di pomodorini 30 gr di insalatina verde 1

Cosa significa certificazione biologica e quali sono i diversi tipi?

 

Nel mondo del cibo, la dicitura "biologico" è sempre più diffusa, ma non tutti sanno esattamente cosa significa e come viene garantita. In questo articolo, faremo chiarezza sulla certificazione biologica, approfondendo il suo significato e i diversi tipi esistenti.

Cos'è la certificazione biologica?

La certificazione biologica è un attestato ufficiale rilasciato da un organismo indipendente che attesta che un prodotto, sia esso un alimento, un cosmetico o un tessile, è stato ottenuto nel rispetto di rigorosi standard di produzione agricola o di trasformazione.

Questi standard, definiti a livello europeo e internazionale, riguardano diversi aspetti, tra cui:

  • Divieto di pesticidi chimici, fertilizzanti sintetici e organismi geneticamente modificati (OGM).
  • Utilizzo di tecniche di coltivazione e allevamento rispettose dell'ambiente e del benessere animale.
  • Tracciabilità lungo tutta la filiera produttiva, dalla materia prima al prodotto finito.

Perché la certificazione biologica è importante?

La certificazione biologica offre ai consumatori diverse garanzie:

  • Assicura che i prodotti siano stati ottenuti in modo rispettoso dell'ambiente e della biodiversità.
  • Tutela la salute dei consumatori da sostanze chimiche potenzialmente dannose.
  • Promuove pratiche agricole e di allevamento più etiche e sostenibili.

Quali sono i diversi tipi di certificazioni biologiche?

Esistono diverse organizzazioni che rilasciano certificazioni biologiche, ognuna con i propri loghi e standard specifici. Tra le più diffuse in Europa troviamo:

  • Euro-Leaf (UE): la certificazione europea che garantisce il rispetto dei regolamenti comunitari sull'agricoltura biologica.
  • Demeter (Biodynamic): una certificazione che si basa sui principi dell'agricoltura biodinamica, un metodo di coltivazione che considera la fattoria come un organismo vivente.
  • Fairtrade: una certificazione che garantisce non solo il rispetto dei criteri biologici, ma anche condizioni di lavoro eque e un prezzo equo per i produttori.
  • ICEA (Italia): una certificazione italiana che promuove l'agricoltura biologica e la tutela dell'ambiente.

Come riconoscere i prodotti biologici certificati?

I prodotti biologici certificati sono riconoscibili dal logo dell'organismo di certificazione apposto sulla confezione. È importante leggere attentamente l'etichetta e verificare la presenza del logo e del numero di certificazione.

In conclusione, la certificazione biologica rappresenta un importante strumento per tutelare i consumatori e promuovere un sistema alimentare più sostenibile e rispettoso dell'ambiente. Scegliendo prodotti biologici certificati, possiamo fare la nostra parte per un futuro più sano e per un pianeta più verde.

Come riconoscere i prodotti bio certificati: guida per un acquisto consapevole

Nel mondo del cibo odierno, la dicitura "biologico" è sempre più diffusa, ma orientarsi tra la miriade di prodotti e sigilli presenti al supermercato e nei mercati locali può risultare complesso. In questo articolo, vi forniremo una guida pratica per riconoscere i prodotti bio certificati, facendo chiarezza su loghi, etichette e criteri da tenere a mente.

1. Il logo: primo indizio fondamentale

La presenza di un logo di certificazione biologica sulla confezione è il primo passo per identificare un prodotto bio. Questi loghi sono rilasciati da organismi indipendenti che attestano il rispetto di rigorosi standard di produzione e trasformazione. In Italia, i loghi più diffusi includono:

  • Euro-Leaf (UE): la certificazione europea che garantisce il rispetto dei regolamenti comunitari sull'agricoltura biologica.
  • ICEA: una certificazione italiana che promuove l'agricoltura biologica e la tutela dell'ambiente.
  • Demeter (Biodynamic): una certificazione che si basa sui principi dell'agricoltura biodinamica.
  • Fairtrade: una certificazione che garantisce non solo il rispetto dei criteri biologici, ma anche condizioni di lavoro eque e un prezzo equo per i produttori.

2. Leggere attentamente l'etichetta: informazioni cruciali

Oltre al logo, è fondamentale leggere attentamente l'etichetta del prodotto. Qui troverete diverse informazioni utili, tra cui:

  • Denominazione del prodotto: Deve specificare chiaramente se si tratta di un prodotto "biologico" o "a base di ingredienti biologici".
  • Ingredienti: L'elenco degli ingredienti deve indicare la percentuale di ingredienti bio presenti nel prodotto. Ad esempio, "farina di grano bio 80%".
  • Numero di certificazione: Un codice identificativo che rimanda all'organismo di certificazione che ha rilasciato il logo.
  • Origine: L'indicazione del paese o dell'area di produzione degli ingredienti.
  • Metodo di produzione: Alcune etichette riportano il metodo di produzione utilizzato, ad esempio "agricoltura biologica" o "biodinamica".

3. Prestare attenzione a termini simili ma non equivalenti

È importante non confondere la dicitura "biologico" con termini simili che possono trarre in inganno:

  • Prodotto naturale: Non necessariamente significa prodotto con metodi biologici.
  • Senza pesticidi: Non garantisce che il prodotto sia stato ottenuto nel rispetto di tutti i criteri dell'agricoltura biologica.
  • Agricoltura sostenibile: Può riferirsi a diverse pratiche agricole, non tutte necessariamente conformi agli standard biologici.

4. Dubbi? Chiedere!

Se avete dubbi sulla genuinità di un prodotto bio, non esitate a chiedere informazioni al personale del supermercato o del mercato locale. I produttori e i venditori competenti saranno in grado di fornirvi dettagli e chiarimenti.

5. Acquisti consapevoli per un futuro migliore

Scegliere prodotti bio certificati significa compiere una scelta consapevole a favore di un'alimentazione più sana, di un ambiente più pulito e di un sistema produttivo più etico. Con un po' di attenzione e le giuste informazioni, potrete fare la vostra parte per un futuro più sostenibile.

Ricordate: investire in prodotti bio certificati significa investire nella vostra salute e in quella del pianeta.

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